PÁNOVÉ, NA SLOVÍČKO!

Il loro supporto e la loro tolleranza verso un’altra lingua, cultura, mentalità. . . è fondamentale!!!

Per quanto riguarda la nostra realtà milanese, in cui l’incidenza delle coppie miste italo-ceche supera il98%, non si tratta solo di apprendimento di una seconda lingua ma anche di educazione biculturale.

La Scuola Ceca di Milano, naturalmente, cerca di creare e favorire lo sviluppo di un ambiente con forte prevalenza di lingua e cultura ceca, poiché intorno a noi prevale l’ambiente italiano. Il nostro scopo non è quindi un indirizzo nazionalistico della scuola ma vorremmo supportare e diffondere l’insegnamento della lingua ceca unitamente alla cultura del paese d’origine di uno o entrambi genitori! I nostri bambini (nella maggior parte dei casi) sono i figli di donne ceche e di uomini italiani e unire entrambe le culture, scegliendone il meglio è naturalmente nel loro interesse ma arricchisce anche tutti noi.

(Soňa Alfieri)

Durante la domenica 20 novembre 2016 gli spazi della Scuola Ceca sono stati riservati agli adulti: per dimostrare ai compagni, mariti e padri dei bambini delle nostre connazionali, che apprezziamo molto il loro sostegno e che ci rendiamo conto dei loro sforzi. Per questo motivo abbiamo preparato un

pomeriggio divertente dedicato tutto a loro!!

Subito all'ingresso sono stati accolti, secondo un’antica tradizione slava, con pane e sale.

Dopo un breve saluto sono iniziati i giochi con lo scopo di conoscerci meglio, per rompere il ghiaccio, poiché non tutti i presenti si conoscevano tra di loro.

Já se menuji  Soňa. Jak se jmenuješ ty? Ispirandosi al gioco “Scarabeo” i nostri ospiti dovevano aggiungere i propri nomi sulla lavagna. Anche il successivo gioco chiamato "Statistica" era molto interessante: i giocatori si dovevano raggruppare secondo un determinato criterio, che può essere l’altezza, la lettera iniziale del nome, il peso, etc...

Tutto serviva per conoscersi e fare amicizia divertendosi.

Dopodiché siamo passati ai compiti veri e propri: in 5 minuti bisognava imparare a memoria e recitare una poesia di un famoso poeta e scrittore ceco, František Hrubín. E ci sono riusciti! Dopo una lettura insieme e spiegazione di tutte le parole ceche (con un disegno) ogni singolo papà era in grado di recitarla da solo, basandosi sui disegni… e alcuni ce l’hanno fatta persino senza alcun aiuto! La tecnica di associazione visuale funziona davvero in un modo eccezionale e può facilitare lo studio di una lingua straniera (e non solo). I risultati erano sorprendenti e come premio ogni partecipante ha ricevuto una bottiglia di birra ceca.

Dopo abbiamo brevemente discusso sulla lingua ceca, sulla sua poeticità ed eventuali difficoltà che può presentare. Tutti sono stati molto curiosi. E non solo quelli che già magari studiano il ceco nei corsi dedicati agli adulti presso il Centro Ceco di Milano.

La struttura e l’evoluzione della lingua, la parola più lunga di 43 lettere, la parola più lunga composta solo da consonanti, le parole più corte, ma persino i palindromi o le parole che contengono le vocali nell’ordine esatto (a-e-i-o-u-y) etc… i papà hanno scoperto e imparato tutto questo.

Gli abbiamo fatto provare anche degli esercizi di logopedia per una corretta pronuncia della lettera “ř” e se la sono cavata benissimo!

Infine i due gruppi hanno gareggiato a comporre l’alfabeto ceco di 42 lettere. Sono stati bravissimi! Solamente trovare la giusta collocazione alla lettera "ch" era un po’ ostica. ;)

In un altro gioco abbiamo imparato nuove parole (chlebíčky e jednohubky), e persino la loro preparazione. Qualcuno tagliava le fettine di pane, qualcun altro spalmava un po’ di insalata russa, altri le uova o i cetrioli in agrodolce, formaggio e pomodori a piccoli pezzettini.

Sono stati davvero bravi, veloci ed un enorme vassoio era pieno in men che non si dica! Erano squisiti!!!

Dopo un breve rinfresco abbiamo provato un gioco di conoscenze! Anche qui hanno partecipato due gruppi. In totale ventotto domande per verificare le conoscenze di geografia e storia della Repubblica Ceca, di sport, cultura e di vita quotidiana dei Cechi. Per facilitare il compito, i nostri “papà” potevano scegliere la risposta tra tre possibilità. Anche se le loro conoscenze si sono dimostrate molto buone, era interessante osservare che certe volte non sapevano la risposta alle domande da noi considerate piuttosto facili. Alcune domande le troverete in seguito per poter provarci anche voi! ;)

Infine abbiamo ripassato tutte le ventotto domande in modo tale, da svelare la risposta giusta. E in più abbiamo aggiunto anche la spiegazione e/o i dettagli.

Tutte queste attività sono state molto divertenti. Quanto abbiamo riso!! Si è visto che tutti i partecipati avevano un grande senso dell’humor, non avevano paura di mettersi in gioco e da subito hanno creato un gruppo molto unito. Hanno scoperto di avere tante cose in comune, sia positive che negative (in termini di difficoltà) e spesso cercano di risolvere in modo analogo alcune situazioni.

Siamo poi passati alle attività individuali.

Abbiamo deciso di dedicarci un po’ a una specie di arteterapia divertente per far conoscere a loro un'altra tradizione ceca molto importante (e per dare a loro idea del lavoro delle loro mogli che, con tanto amore e sacrificio, prepareranno ogni anno in questo periodo quantitativi esagerati di dolci di natale tipici cechi!).

Era arrivato il tempo della decorazione dei dolcetti di pan pepato (perníčky) con la glassa reale.

Che cosa significa arteterapia? Sicuramente si tratta di un attività creativa, in cui non è importante il risultato, ma il processo di creazione e la gioia di creare! È la ricerca del benessere attraverso l'espressione artistica dei pensieri vissuti e delle emozioni.

Tanta è stata la nostra sorpresa, quando abbiamo scoperto che qualcuno può forse avere qualche picolla difficoltà nel separare il tuorlo dal bianco d’uovo ;), ma quanto all’impegno, creatività e bravura -  a partire dal mescolamento preciso della glassa (che è piaciuta moltissimo a tutti … golosoni! :) ) fino alle decorazioni vere e proprie, danno il filo da torcere a molte donne!!

Tanto di cappello!!

Il risultato – i bellissimi “perníčky“ – i partecipanti si sono portati a casa.

E volete sapere una cosa? Tanti dolcetti erano decorati con il nome delle compagne/mogli e dei bambini. Ed è forse proprio questa, la tradizione ceca più bella: perníček  regalato con amore!!

Siete d’accordo??