Vernisáž výstavy
IL VIAGGIO DELL’ANIMA
české výtvarnice KATEŘINY LUKÁŠOVÉ
Vernissage della mostra
IL VIAGGIO DELL’ANIMA
di KATERINA LUKASOVA.
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Venerdì 21 Novembre
ore 18,30
c/o
Linearia Art&Museum Store
Viale Sabotino 15, Milano
(MM Porta Romana)
Tel. +39.02 58.32.55.33
Live Music
Saxophones: Fabio Delvò
Electric bass: Marco Chiodi
MOSTRA: 21 NOVEMBRE - 2 DICEMBRE 2008
Lun-Sab dalle ore 10,00 alle 19,30
(chiuso lunedì mattina e domenica).
INGRESSO LIBERO
Appartenente ad una famiglia di artisti ed esponente di una cultura mitteleuropea, Katerina Lukasova - giovane ma già esperta pittrice della Repubblica Ceca - attraverso le sue opere è alla costante ricerca delle radici sue e della propria famiglia attraverso la storia dell’umanità.
Oggi assai più che una promessa,in possesso di una profonda conoscenza della storia dell’arte - acquisita con un diligente e pertinace percorso formativo e di una sicura base tecnica fondata su un lungo e severo impegno accademico – Katerina Lukasova esprime il suo talento artistico attraverso un ampio ventaglio di generi, tecniche e stili, sempre però connotati da una spiccata personalità riconoscibile sia nel tratto che nelle forme delle sue variegate espressioni compositive.
Nel genere ritrattistico Katerina Lukasova riesce a coniugare con singolare perizia la raffinatezza del segno e della forma con la ricerca interiore della persona effigiata.
Così riesce a creare “personaggi” dalle sembianze di volti anonimi come nel caso, ad esempio, della misteriosa e affascinante Etrusca o della dolcezza puberale di Maria di Andalusia, mentre nei volti di personaggi noti - scomponendone l’identità anche in senso materico-ottiene di entrare nel loro vissuto, ricomponendone poi un’unitarietà di persona arricchita da un patrimonio, spirituale. oltre che genetico, che recupera la propria storia esistenziale, come nel caso,ad esempio, di Pasolini o di alcuni autoritratti.
In tutti i ritratti inoltre l‘autrice riesce ad imprimere ai volti una plasticità tridimensionale che conferisce una particolare vivezza al soggetto rappresentato che sembra quasi voler uscire dal naturale supporto per venire incontro all’osservatore alla ricerca di un incontro per “con-fondersi” con esso e farsi conoscere dentro.
Gianpiero Bodini